Nello scenario che ci troviamo a vivere sembra impossibile poter dire Buona Pasqua, tutto intorno a noi è così buio, incerto, carico di dolore e di sofferenza. Ma anche a noi il Risorto si rivolge, ci chiama per nome, e ci chiede: perché piangi? Cosa cerchi? In questa situazione abbiamo bisogno di resurrezione, con tutte le nostre forze noi ci crediamo, la cerchiamo, la invochiamo, perché una nuova alba ci sarà, il male, la guerra finirà non durerà in eterno. Che la nostra fede si rafforzi, che la nostra umanità diventi più calda, attenta, solidale, che il nostro cuore si dilati per accogliere ogni cosa nella preghiera, ma anche per compiere i piccoli gesti di bene, per superare ogni spirito di vendetta e di inimicizia. Risuoni il saluto del risorto nelle nostre case, tra noi e nel mondo intero, il saluto con cui Cristo saluta i suoi quando si rende a loro presente mostrando i segni della passione e dicendo: pace a voi. Che la pace regni nei nostri cuori, per essere uomini e donne di pace, figli della risurrezione, desiderosi di contagiare solo pace, gioia e serenità. Cessino le armi e trionfi la pace. Buona Pasqua a tutti con affetto sincero e con la forza disarmante della preghiera.
Madre Patrizia e Comunità Cistercense di Anagni - FR