Come ci suggerisce Papa Francesco desiderosi di fare il bene, senza stancarci mai, perché nessun Calvario dura in eterno, ad esso segue sempre il Giardino della Risurrezione, il sole della Pasqua. Un bene che riusciamo a fare se, con l’aiuto del Buon Dio, lavoriamo per diventare persone libere, purificate, pacificate con noi stesse e con gli altri, capaci di perdono. Pronte ad un cammino di conversione, che su suggerimento dei vescovi italiani, tiene conto di tre cose: conversione all’ascolto, conversione alla realtà, conversione alla spiritualità. Questo ci auguriamo riservino per noi i quaranta giorni di quaresima che ci disponiamo a vivere, gioia, pace e fratellanza “per” tutti e “con” tutti, ma in particolare per la Russia e l’Ucraina. Affinché non alberghi nel nostro cuore, odio, risentimento e rancore verso nessuno, queste sono le prime armi da deporre per porre fine ad ogni guerra.
Buona Quaresima
Madre Patrizia Piva